Surfcasting
Pubblicato da Alfonso Vastano in Pesca dalla spiaggia · 8 Febbraio 2020
La “signora” misteriosa
Bella e misteriosa, la
Luna , fin dai tempi antichi, ha sempre affascinato l’uomo.
Nella regolarità del suo crescere e del suo calare, infatti, si è sempre cercato
di trovare influssi e significati che hanno segnato e condizionato il modo di
pensare di intere generazioni, in un misterioso mescolarsi di affascinanti
credenze popolari con teorie di assoluto
valore scientifico.
di Alfonso Vastano
Da sempre venerata e tenuta in grande
considerazione, la Luna
ha condizionato il modo di pensare dell’uomo che, fin dall’antichità, gli ha
attribuito poteri di grande rilevanza. Molte le credenze popolari che descrivono
tuttora gli influssi della Luna sull'agricoltura, sulla crescita dei funghi, sulle
gravidanze, sulle precipitazioni, sul taglio della legna, sulla crescita dei
capelli, sull'imbottigliamento del vino e sul comportamento umano. Sono
superstizioni o vi sono fondamenti scientifici? Spesso si pensa che tutto ciò che cresce e si
sviluppa deve essere fatto a Luna crescente, invece tutto ciò che muore o deve
essere rallentato si realizza meglio a Luna calante. Lungo e affascinante l’argomento, sicuramente molti di questi “poteri”
attribuiti al nostro caro satellite sono falsi; tuttavia, quando le
credenze popolari sono durature nel tempo e ben radicate, spesso nascondono un
velo di verità. Per quanto riguarda il nesso che viene attribuito alla Luna con
la fertilità, non va dimenticato che, anche se per pura coincidenza, il ciclo
mestruale medio delle donne corrisponde esattamente ad un ciclo lunare. Detto
questo, l'unico influsso fisico diretto e accertato è quello delle maree; in
altre parole, le forze gravitazionali della Luna e del Sole esercitano la loro
azione su mari ed oceani, determinando un movimento ciclico delle acque.
La luna e la pesca
Argomento
che da sempre affascina il mondo della pesca sportiva, quello riguardante
l’influenza della Luna sulla varie tecniche ha sempre diviso i pescatori che
spesso si trovano a sostenere tesi diametralmente opposte in merito ai reali
poteri di condizionamento sull’azione di pesca nelle varie situazioni. Certo è
che, quale che siano le teorie legate alle singole condizioni meteo marine e
alle specie di pesce insidiate, l’influenza della Luna in relazione alle maree
è e rimane indiscutibile. Nello specifico, trattandosi di pesca dalla spiaggia,
durante una mareggiata il formarsi delle onde, una volta giunte in prossimità
della costa, disponendosi parallelamente ad essa, creerà le condizioni ideali
per la nostra tecnica e ci indicherà, con la fascia entro la quale le onde si
rompono trasformandosi in frangenti, la profondità dell’acqua e quindi la
tipologia della spiaggia. In sostanza, nel caso di bassi fondali, le onde
saranno basse e frangeranno lontano dalla riva. Questo fenomeno, se pur in
piccolissima parte, si ripropone periodicamente con l’escursione di marea che
interessa tutte le nostre spiagge, anche se in Mediterraneo il fenomeno è di
poca rilevanza e in alcuni casi appena percettibile. In altre parole, le maree
sono innalzamenti e abbassamenti delle acque dovuti all’attrazione del Sole e
della Luna, anche se gli effetti di quest’ultima sono assai maggiori
considerando la vicinanza con il nostro pianeta. Ovviamente la grandezza dell’escursione
è variabile e rapportata alla posizione geografica e alla morfologia dei
bacini. In ogni caso, in oceano il fenomeno della marea è sempre assai
rilevante e determina le condizioni ideali per il surfcasting e non solo.
Quando, come e dove
Quando, come e dove andare a pescare tenendo conto delle fasi
lunari? Una delle domande più ricorrenti e che spesso rimane senza risposta.
Ebbene, in questa occasione vogliamo provare a sciogliere qualche quesito e a
chiarirci un po’ le idee. Per affrontare il problema, però, è bene approfondire
un po’ l’argomento in modo semplice e razionale. Il ciclo lunare dura
esattamente 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi. Ognuna delle otto
fasi ha un nome diverso: Luna Nuova,
Falce Crescente, Primo Quarto, Luna Crescente, Luna Piena, Luna Calante, Ultimo
Quarto e Falce Calante. Detto questo, una marea è un’oscillazione periodica del
livello delle acque dei mari. A causa della rotazione terrestre, le maree si
verificano ogni 12 ore e 26 minuti e sono provocate dall'attrazione
gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d'acqua. In qualsiasi punto
della costa, quindi, si avranno ogni 24-25 ore due fasi di alta e due fasi di
bassa marea; in sostanza, una bassa seguirà una alta circa ogni 6 ore. Inoltre ogni giorno presenterà fasi di marea
spostate di circa un'ora rispetto al giorno precedente, per cui ad una data ora
in un dato giorno della settimana la relativa fase di marea sarà spostata al
suo opposto rispetto a quella della settimana precedente: In altre parole, se
alla domenica mattina abbiamo pescato durante una fase di alta marea, ricordiamoci
che alla stessa ora della domenica successiva avremo una fase di bassa marea.
Infine è bene ricordare che due volte al mese, con Luna piena e Luna nuova,
quando quest’ultima si troverà allineata con il Sole, avremo le maree
sigiziali, caratterizzate dalla massima escursione, sia di bassa che di alta
marea. Al contrario, sempre due volte al mese, durante il primo ed ultimo quarto,
si verificheranno le escursioni di maree più basse. A tale proposito ci vengono
in aiuto le tavole di marea pubblicate sulle riviste di settore, anche se gli
orari riportati sono approssimativi e possono risentire di alcuni fattori
locali (venti, condizioni atmosferiche, correnti ecc) che ne possono variare
leggermente le indicazioni.
Potendo
scegliere…
Dovendo organizzare una battuta di pesca dalla spiaggia, se il
tempo libero ce lo consente, è sempre bene scegliere i momenti più propizi e
indicativamente più produttivi. Puntualizzando che nella nostra tecnica e nei
nostri mari le condizioni ideali sono determinate dalle mareggiate, anche la Luna e le maree possono
influenzare il risultato. In sostanza, potendo scegliere, specialmente per
quanto riguarda i grufolatori, le ore a cavallo del culmine di alta marea risultano
spesso le migliori. Durante le fasi di bassa, invece, generalmente si accentua
l’attività della mangianza in tutte le sue forme, compresa quella dei granchi
che disturba notevolmente l’azione di pesca, fino a renderla in alcuni casi
assai difficoltosa. In certe situazioni, poi, anche il culmine di bassa marea e
le prime ore che caratterizzano il risalire delle acque possono risultare
efficaci e regalarci buone catture. Potendo scegliere, quindi, sicuramente le
ore a ridosso dei cambi di marea sono da preferire. Per quanto riguarda il
ciclo lunare, invece, le teorie sono, come spesso accade quando si parla di
pesca, assai discordanti. Personalmente credo che, prima di stilare statistiche
e dare indicazioni, sarebbe bene che questi dati fossero supportati da lunghi
anni di studio e rilevazioni. Dico questo perché spesso siamo portati a
ricordare eventi positivi, straordinari, pescate memorabili avvenute in
determinate occasioni di cui conserviamo il ricordo preciso della situazione,
ma dimentichiamo le innumerevoli volte in cui nella medesima situazione, in
questo caso in relazione alla luna, siamo andati in bianco. In ogni modo, per
quanto mi riguarda, quarant’anni d’esperienza mi hanno dimostrato che, salvo
rare eccezioni che com’è noto confermano la regola, il periodo migliore per la
pesca dei grufolatori rispetto al ciclo lunare è quello che va da metà luna
calante a buio di luna.
“Pesci
lunatici”
Imprevedibili, estroversi, molti predatori, tra cui la spigola e
il pesce serra, spesso “mandano in fumo” tutte le nostre teorie sull’influenza
della Luna e non solo. Tutto ciò, paradossalmente, li porta ed essere definiti
“lunatici”, proprio per l’alone di mistero che circonda la loro attività e il
modo di alimentarsi. In altre parole, le cause che scatenano la predazione sono
molteplici e non sempre catalogabili. Sicuramente uno degli aspetti più
importanti e decisivo è legato agli sbalzi di pressione atmosferica; è noto,
infatti, che un brusco abbassamento di pressione provoca nelle spigole un’evidente
frenesia alimentare che le porta ad attaccare con maggiore voracità. Ovviamente,
le condizioni del mare influiscono notevolmente, ma posso assicurare che spesso
anche la Luna
gioca un ruolo decisivo su molti predatori, in primo luogo sugli squali che
nelle notti di plenilunio si avvicinano alla costa con grande audacia,
seminando terrore tra i piccoli pesci fino a pochi passi da riva, aumentando
così le nostre possibilità di catturare il Re di tutti i predoni.