Affondatori
"Cannon..io pesco così!!"
di Maurizio Pastacaldi
Da 20 anni pesco
con Cannon downrigger, ho deciso di mettere a frutto la mia esperienza in
modo di colmare ai pescatori sportivi mediterranei delle lacune legate alla
traina in profondità.
Tutti siamo a conoscenza
che Cannon ha progettato gli affondatori per la pesca nelle acque interne
Statunitensi … Poi, col tempo, le esigenze sportive hanno spostato l’interesse
anche nella pesca in mare.
Stringendo, è uno dei
pochi mezzi sportivi che ti permette di far affondare le esche artificiali o
naturali alla profondità desiderata e grazie alla pinza a sgancio rapido si
riesce ad avere un contatto diretto pescatore/preda senza nessuna zavorra che
potrebbe falsare sia il recupero che il combattimento. Questa caratteristica ti
permette di affrontare le prede con attrezzature veramente sportive ecco perché
la “IGFA” (International Game Fish Association) unica associazione mondiale che
detta le regole della pesca sportiva ha omologato questo sistema
d’affondamento.
E’ bene anche chiarire
che la pesca con l’affondatore è dedicata ad un “range” consigliato di
profondità che può variare dai -2 fino ai -70 metri , spot ideali
dove stazionano le prede mediterranee di fondale. Sottolineo consigliato, per
avere un controllo veritiero del sistema pescante… Nulla vieta però di andare a
far lavorare le esche ancor più in basso.. Ma difficilmente le prede sportive
mediterranee stazionano così profonde. Ricordiamoci che tali “fondaloni”
non sono difficili a raggiungere con le zavorre che solitamente equipaggiano
gli affondatori ma il difficile è mantenerli con l’imbarcazione in movimento.
Maggiore è la velocità e maggiore sarà la distanza tra la poppa e la zavorra;
la cosa è riscontrabile tenendo sottocchio l’angolo prodotto dall’inclinazione
del cavo. Altrimenti, se l’imbarcazione è equipaggiata con uno scandaglio
professionale è possibile avere una riprova della profondità di pesca
selezionando una bassa frequenza (minimo 50herz) ed aumentando il guadagno; in
questo modo, sul monitor, si riesce a individuare una scia rettilinea che
indica la posizione effettiva della zavorra. E’ scontato, ma nulla vieta di
pescare come si dice in gergo alieutico a mezz’acqua su batimetrie
per lo più “off shore” dei 1.000mt., tecnica indicata per insidiare il tonno di
branco, lampuga, alalunga e pesce spada.
E’ bene far presente che,
tramite le innovative pinze multi sgancio, su un unico affondatore è possibile
schierare più canne in pesca; è mio uso mettere anche tre pinze sul cavo a
differenti profondità in modo da sondare contemporaneamente più fasce d’acqua
ed insidiare sia pesci pelagici che pesci di profondità. Con tale metodo capita
di avere in simultanea più allamate; grazie alla velocità di risalita del
piombo (76 metri
al minuto) si riesce così ad avere uno spazio maggiore di combattimento e privo
di qualsiasi intralcio.