Il pagello - Matti da pescare


Pagelli di taglia ridotta in tutta la rada esterna-presenza di tunnidi oltre le 5 miglia-Polpi Seppie in tutto il golfo- grossi Serra all'interno delle aree portuali-

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Il pagello

Le prede comuni



Nel golfo di La Spezia il pagello, dopo l'orata, è sicuramente il pesce che nutre più interesse tra
I pescatori del golfo, tanto più che nel paese delle Grazie, nel periodo autunnale, è oggetto di sfide, discussioni e leggende di carnieri impossibili.
La Pro Loco di Le Grazie, tra le altre cose, per l'ultima settimana di settembre, organizza una delle più
Importanti competizioni non agonistiche di pesca al pagello, chiamata appunto " pageo doo", dove numerose barche danno vita ad una sfida appassionante di bolentino a coppie con premi ai carnieri più numerosi ed alla preda più grossa .
Il pagaro accosta in maniera diffidente in estate, per poi rimanerci sino ad inverno inoltrato.
Il miglior momento per insidiare lo sparide va da settembre sino a primavera.
La rada esterna, tra torre Scuola ed il Tino, di fronte a Tellaro, a ponente dell'isola Palmaria, di fronte alle nere ed alle rosse sono le poste dove in nostro pinnuto staziona più fraquentemente.
Buona , sono inoltre, le zone di testa Diga e punta Santa Maria in tardo autunno
Qualche cattura si può effettuare anche nella rada interna e di fronte al castello di Lerici.
L'esca principe e il paguro rosso , chiamata localmente Brancua , un esca micidiale per il Pagello
ma di difficile reperibilità
In alternativa ottimi tutti gli anellidi, in particolare l'Americano ed il gambero sia vivo che a pezzi
L'eperienza consiglia di montare un amo che lavori sul fondo; il pagello, essendo un grufolatore, preferisce
Trovare l'esca direttamente sul fondo.
Si pesca ancorati o a scarroccio

 
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